Cosa deve fare il preposto?
Negli ultimi e recentissimi anni il ruolo del preposto è diventato più complesso, delicato e sempre più centrale. Infatti, se il datore di lavoro ha l’obbligo di impedire che nei lavoratori si instaurino pratiche di lavoro non corrette, il preposto deve sovrintendere che ciò non accada. Non è per niente facile! Non è facile perché il preposto, nell’ambito della sua attività lavorativa, deve essere in grado di intercettare ed impedire scorrette metodiche adottate dai lavoratori a cui sovraintende (su cui deve vigilare, senza alcun dubbio). Inoltre, oltre al dovere di sovraintendenza e vigilanza, in capo al preposto vige anche il …
Prevenzione incendi: cosa deve fare il datore di lavoro?
Nel 2021 sono entrate in vigore le nuove norme connesse alla sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro. Successivamente l’Inail ha realizzato un documento tecnico contenente una serie di raccomandazioni per il datore di lavoro riguardanti: attività di sorveglianza manutenzione e controllo periodico nominativi, allarme ed evacuazione Quali sono queste raccomandazioni per il datore di lavoro? ATTIVITA’ DI SORVEGLIANZA Predisporre per ogni impianto, attrezzatura, sistema di sicurezza antincendio, una lista di controllo per l’effettuazione della sorveglianza Verifica periodica di misure antincendio preventive, osservanza di divieti e limitazioni di esercizio Presenza, visibilità ed integrità della segnaletica di emergenza MANUTENZIONE E CONTROLLO PERIODICO …
Il lavoro che cambia: dalla fatica fisica alla fatica mentale
E’ inutile nasconderci che, nell’attuale mondo del lavoro, la fatica mentale sta prendendo il posto della fatica fisica. Ciò è dovuto principalmente ai cambiamenti della società: molti lavori richiedono sempre maggiori competenze cognitive: capacità di risoluzione di problemi ed elevata adattabilità; la tecnologia, la comunicazione digitale e le richieste costanti fanno aumentare la pressione mentale e di conseguenza la fatica mentale. La fatica mentale incide notevolmente sulla produttività e sulla salute dei lavoratori ed è per questo che, nelle aziende, ci si deve occupare dei rischi connessi all’integrità fisica ma anche al benessere psicosociale. L’EU-OSHA sta conducendo un progetto di …
Addetti alle vendite e malattie professionali
Negli ultimi anni le denunce di malattie professionali sono aumentate e l’Inail, attraverso il suo sistema informativo denominato “MALPROF” produce schede informative molto utili, da cui si possono desumere notizie utili anche per la prevenzione dei diversi fattori di rischio. Uno dei settori che è stato analizzato dal sistema Inail è l’attività di commercio al dettaglio che, nel nostro Paese, coinvolge circa un milione e settecentomila lavoratori, i quali possono svolgere diversi tipi di attività: sistemazione delle merci nelle scaffalature allestimento delle vetrine pulizia e sistemazione del negozio vendita al pubblico I rischi per la salute sono molteplici: posture fisse …
Near miss o quasi infortunio: ci sono obblighi?
Sull’obbligo della comunicazione o della denuncia all’Inail di un infortunio sul lavoro non c’è alcun dubbio: i datori di lavoro ed i loro consulenti conoscono bene tempistiche e modalità. Ciò che invece viene trascurato, perché non costituente obbligo giuridico, è la segnalazione ( o “reporting”) dei c.d. “near miss” o quasi infortuni. Il near miss è infatti un evento che si verifica in ambiente di lavoro e durante l’orario di lavoro che avrebbe potuto cagionare un danno al lavoratore ma che, per condizione fortuite favorevoli, non ha comportato conseguenze negative. In tali ipotesi, se l’azienda non prevede una specifica procedura …
Ferie e sicurezza sul lavoro: binomio vincente
E’ arrivato il periodo delle ferie estive e la domanda è: c’è correlazione tra il godimento di un periodo di riposo e la sicurezza sul lavoro? La risposta è, senza dubbio, SI! Premettendo che le ferie sono un diritto costituzionalmente garantito, non monetizzabile peraltro ed istituito proprio per consentire al lavoratore un adeguato recupero dell’equilibrio psicofisico, possiamo provare ad elencare solo alcuni degli innegabili vantaggi che un adeguato riposo può apportare alla salute ed alla sicurezza sul lavoro: La salute, secondo la ormai nota definizione dell’OMS, non è solo assenza di malattia e/o infermità ma è uno stato di completo …
DVR o DUVRI?
Nel gergo comune può capitare di confondere o mal utilizzare due sigle, abbastanza simili ed entrambe riguardanti la prevenzione degli infortuni sul lavoro, che sono DVR e DUVRI. Per sgomberare il campo a qualsiasi dubbio ricordiamo che, qualora in uno stesso luogo operino più lavoratori, dipendenti da diversi datori di lavoro, ciascuno di questi, anche se subappaltatori, è tenuto all’elaborazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) ai sensi degli artt. 28 e 29 de D. Lgs. n. 81/2008, mentre il solo datore di lavoro committente è tenuto altresì alla redazione del documento di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI). Il …
Assunzione di nuovo lavoratore: quando fare formazione?
Nel momento in cui l’organizzazione decide di assumere un nuovo lavoratore, è obbligo del datore di lavoro assicurare una ambiente sicuro, che lo protegga da tutti i rischi che possano comprometterne l’integrità psicofisica. La piena consapevolezza dei rischi da parte del lavoratore si raggiunge con un percorso ben preciso, delineato dalla legge, vale a dire attraverso l’attività di informazione, formazione ed addestramento. Oltre all’attività di informazione che il datore di lavoro deve assicurare al lavoratore ed il cui oggetto è rappresentato da un insieme di conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro, …
Come si individua il preposto?
Le organizzazioni, aziende private ed enti pubblici, sono sempre più impegnate ad assolvere agli obblighi in materia di sicurezza ed in particolare, a seguito di alcune modifiche legislative intervenute a dicembre 2021, l’impegno si focalizza sulla definizione dell’organigramma della sicurezza. Chi deve fare cosa? E soprattutto ruolo chiave assume il preposto, che ha obblighi sempre più specifici e dettagliati, la cui mancata osservanza è punita con sanzioni penali! Il preposto vigila, il preposto “corregge” i comportamenti scorretti, il preposto segnala e interrompe l’attività lavorativa, se lo ritiene necessario. Non sono compiti da poco pertanto è imprescindibile individuare i preposti con …
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: quali responsabilità?
In tutte le aziende, pubbliche e private, è presente il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. La legge, infatti, impone la nomina di questa figura, indipendentemente dalla dimensione e dalla tipologia di attività svolta. Nelle aziende di piccole dimensioni o a basso rischio il datore di lavoro può svolgere direttamente questo compito, frequentando un apposito corso di formazione. In tutti gli altri casi il datore di lavoro, trattandosi di un adempimento obbligatorio e penalmente sanzionato, deve nominarlo ma ciò non lo esime in alcun modo dalle responsabilità in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Sia nell’ipotesi in cui …